Tante ore di attività sportive e sociali per i 45 detenuti della Casa Circondariale di Giarre

DA GENNAIO A GIUGNO MOLTO POSITIVO IL BILANCIO DI SGO (SPORT GENERATORE DI OPPORTUNITA’). 108 ORE DI ATTIVITA’ SPORTIVE E SOCIALI PER 45 DETENUTI DELLA CASA CIRCONDARIALE ICATT DI GIARRE.
Grazie all’ Asd Fra.Ma Sport club ed al progetto SGO (Sport generatore di opportunita), nell’ambito del progetto nazionale ““SPORT DI TUTTI – CARCERI”, promosso dalla società Sport e Salute S.p.A. e dal Ministero per lo Sport e i Giovani per tramite del Dipartimento per lo Sport, 45 detenuti della Casa circondariale ICATT di Giarre, svolgono attività sportiva, formativa e di tirocinio, presso lo Sporting club di Riposto, finalizzata alla promozione della socialità, dell’integrazione ed inclusione sociale, al benessere psico-fisico dei beneficiari, al contrasto di ogni forma di emarginazione connessa allo stato detentivo. Le attività avranno in totale la durata di 18 mesi durante i quali i beneficiari frequentano i corsi sportivi, approcciandosi a diverse discipline (calcio, tennis, tennis da tavolo e ginnastica finalizzata alla salute e benessere), traendone i benefici psico-fisici derivanti dall’esercizio di un’attività organizzata.
L’A.s.d. Fra. Ma. Sport Club, presieduta da Francesco Del Zoppo, nell’ottica di un costante monitoraggio e verifica delle attività svolte e risultati conseguiti, ha presentato la relazione semestrale delle azioni proposte in favore dei detenuti, da gennaio a giugno 2024.
Precisamente: per i corsi sportivi mulidisciplinari, sono stati avviati diversi corsi sportivi che hanno coinvolto, a vario titolo, oltre 45 detenuti. In totale sono state erogate 108 ore di attività così distribuite: per il corso di calcio sono state erogate 66 ore. Il corso ha avuto una partecipazione media costante di oltre 20 detenuti appartenenti alle due sezioni coinvolte. Per il corso di tennis tavolo, sono state erogate 22 ore. Il corso ha avuto una partecipazione media costante di 10 detenuti appartenenti alle due sezioni coinvolte. Invece per il corso di tennis: sono state erogate 20 ore per un totale di 15 detenuti coinvolti.
Per il corso di formazione di Istruttore di 1° livello di calcio, curato dal partner US Acli Comitato Provinciale di Catania APS, sono state erogate 32,5 di lezioni teorico-pratiche, oltre le 4 ore necessarie per lo svolgimento dei test di valutazione finale. Al corso, con originari 21 iscritti, hanno partecipato costantemente 15 detenuti appartenenti alle due sezioni coinvolte, che hanno conseguito il titolo di istruttore.
Per le attività’ sociali, si è svolta la giornata di sport con le famiglie, la “Partita con papà”, all’interno della annuale campagna “Carceri Aperte”. La tradizionale condivisione di un momento ludico tra genitore e figlio, ha assunto un significato particolare in relazione al coinvolgimento e partecipazione del detenuto sia all’attività sportiva calcistica che al corso di formazione sportiva.
“Le azioni sportive realizzate- ha commentato il presidente Del Zoppo- ottimo veicolo di inclusione sociale e valida opportunità di aiuto e contrasto delle problematiche legate al disagio detentivo, hanno entusiasmato e coinvolto i detenuti, suscitando interesse e partecipazione anche di coloro che, per diverse ragioni, sono stati impediti nello svolgimento di attività fisica. Le esperienze sportive -ha aggiunto- sono state condotte con metodologie non discriminanti e realizzate come attività non selettive, permettendo a tutti la più ampia partecipazione nel pieno rispetto delle molteplici diversità. Il corso di formazione ha consentito la qualificazione di 15 detenuti che, oltre ad impegnarsi nello studio e apprendimento delle nozioni didattiche, hanno altresì dimostrato partecipazione, coinvolgimento attivo, sia in forma individuale che di gruppo. Le attività sociali (tornei), che saranno incrementate nel periodo estivo di sospensione delle attività sportive, sono proposte per armonizzare quanto più possibile l’esigenza di integrazione tra livelli di capacità, abilità sportiva con i bisogni di recupero e rafforzamento del detenuto, privilegiando la gestione partecipata e la condivisione e confronto con mondo esterno. Il tirocinio formativo on the job, della durata di 60 ore, da avviare nel mese di settembre, consentirà di completare il quadro delle azioni progettuali autorizzate”.